Voci di anime scalze
Posted on 29/05/2019 by Staff_Albero
da un’idea di Daniela Cassini e Cloris Brosca
POESIE di MARAM AL-MASRI
con Loredana De Flaviis, Consuelo Benedetti, Daniela di Gregorio, Graziella Tufo
voce Lorena De Nardi
Scene e costumi Carlo Senesi
Scelta dei testi, ideazione e regia CLORIS BROSCA
In una scena semivuota – come la mente prima di essere disegnata dai pensieri – appare Maram al-Masri, o meglio, l’attrice che la interpreta. Racconta, semplicemente, della sua vita e del nodo di violenza a cui la sua vita è rimasta incagliata… fino al momento in cui quel nodo diventa strumento per riconoscere le storie di altre donne così simili alla sua. Nel vuoto, ora pieno di vita, affiorano, una dopo l’altra, altre immagini femminili, voci che si avvicendano, si accavallano, cantano – in sussurri o grida troppo spesso implose -di vite ferite, sfigurate, maltrattate.
La poesia di Maram allora – la sua “partecipazione alla vita di tutti”, la sua “presa in carico della gioia e del dolore di tutti” – diventa, nella narrazione di tante storie di abusi e sopraffazioni sia fisiche che morali, “la rivelazione folgorante che la bellezza non esclude la bruttezza, ma la supera e la assimila…” in una performance in cui l’amore pur sotterrato, pietrificato, ma vivo sotto il dolore, fa sentire la sua voce e coraggiosamente si racconta.
Poesia e canto per raccontare storie universali di antica violenza contro donne, ma anche contro interi popoli, bambini, anziani, umiliati di ogni paese.
“La poesia è bellezza, è il superamento di ogni oppressione…”.
Maram Al Masri, grande poetessa siriana ora esiliata a Parigi, con parole d’incanto, attraversando il dolore, alza un inno alla vita, alla consapevolezza della condizione femminile, al superamento di ogni umiliazione.
Con le Voci del Teatro dell’Albero entriamo nella magia del mondo poetico di una donna che ha saputo trovare le parole per andare oltre la sofferenza, indicando col suo percorso la luce e la forza del riscatto.